Il percorso formativo e-learning prevede numerose fasi di valutazione, che hanno come obiettivo quello di fornire rigore e serietà alle certificazioni online.
All’ interno di questi tipo di percorsi, sono infatti previsti diversi momenti di esaminazione delle conoscenze acquisite.
Ma quali sono le tipologie di prove che possiamo affrontare nella valutazione E- Learning?
Vero/Falso
L’utente deve stabilire se l’affermazione specifica di fronte alla quale viene posto è corretta oppure errata.
E’ bene tener presente la superficialità della verifica effettuata con questo tipo di prova e l’alta percentuale di probabilità di risposta esatta. Ne sconsigliamo, quindi, l’utilizzo per verificare livelli tassonomici superiori al 2°.
Scelta forzata
La scelta forzata è simile alla tipologia vero/falso. Prevede la scelta di una di due opzioni date e presenta naturalmente tutti i pro e contro individuati per la tipologia precedente.
Scelta multipla
Nella formulazione, seguire queste semplici regole:
- inserire almeno 3 distrattori;
- creare domande brevi e chiare;
- formulare risposte plausibili e armonizzate sintatticamente e grammaticalmente con la domanda;
- evitare le forme negative.
Likert-type
Prevede la scelta di un valore all’interno di una scala di misura.
Può essere utilizzato all’interno di un questionario di gradimento.
Riempimento
Richiede all’ utente di completare un testo utilizzando le parole che vengono suggerite direttamente nell’ item.
Per rendere la prova più complessa, si possono aggiungere dei termini (almeno 3) che fungono da distrattori.
Questa tipologia di item è utile nel caso di prove tese a verificare competenze di tipo linguistico. Ne consigliamo l’utilizzo per la verifica di obiettivi che non superino il 3° livello di complessità.
Abbinamento
Prevede l’abbinamento di elementi presentati in due elenchi/liste e può essere sviluppata in due modalità:
- corrispondenza biunivoca, in cui ad ogni elemento della prima lista corrisponde un solo elemento della seconda;
- corrispondenza univoca con distrattori, in cui il numero degli elementi della lista di riferimento è inferiore al numero di elementi cui associarli.
In questo caso è bene inserire almeno 3 elementi in più nella seconda lista e utilizzare comunque liste brevi ed omogenee.
Questa tipologia è indicata quando è necessario verificare il confronto e/o l’associazione di concetti e contenuti. Si basa, infatti, sul concetto di relazione, relazione tra un oggetto e l’altro e poi tra tutti gli elementi.
Completamento
Si differenzia dal riempimento, perché non fornisce alcun suggerimento sui termini con cui completare il testo. Ha, di conseguenza, un livello di complessità più elevato.
Sequenze concettuali
Questa tipologia prevede l’ordinamento di una sequenza di elementi, che possono rappresentare, ad esempio, degli eventi storici o delle fasi di una procedura.